Dopo le guerre di movimento napoleoniche, anche la difesa deve essere "attiva": le truppe devono poter uscire dalla città per contrattaccare o ritirarsi velocemente dentro le mura.
Nelle cortine sui fianchi dei bastioni si aprono le poterne, ampie gallerie che portano al cammino di ronda, all'orecchione e alla porta di sortita, difesa da un ponte levatoio sul fosso diamante [2].
Dimenticate da decenni, spesso chiuse o interrate [3 - 4 - 5], queste aperture vengono ora riaperte [6 - 7].

( Clicca sulle foto per ingrandirle )

1. Bastione di S.Zeno:
poterna e cammino di ronda

2. Bastione S.Trinità:
fosso diamante

3. Bastione dei Riformati:
sortita interrata

4. Bastione di S.Zeno:
sortita murata

5. Bastione di S.Spirito:
poterna interrata

6. Bastione di S.Bernardino:
sterro della sortita

7. Bastione di S.Zeno:
poterna dopo i lavori