L'ultimo restauro completo fu quello eseguito per ordine di
Radetzky negli anni trenta e quaranta dell'Ottocento, quindi pių di 150 anni fa.
Poi ci sono stati qualche restauro parziale
e tanti interventi distruttivi, pių o meno deliberati e coscienti.
La naturale azione del tempo e degli agenti atmosferici, l'azione vandalica e gli effetti distruttivi di usi e scelte
sbagliate andrebbero contrastati con una costante e accurata manutenzione.
Ecco un breve elenco dei danni segnalati negli ultimi mesi,
che speriamo di non dover aggiornare:
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crollo
di pietre dalla torre n. 5 della cinta collinare,
dovuto forse a vandalismo (agosto 2001);
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la stessa torre e la vicina n.6 sono usate come camini
per fuochi, accesi evidentemente per bravate vandaliche;
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stillicidio di graffiti allo spray sul tufo di Castel
S.Felice e sui muri del complesso di Porta Fura;
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dopo una visita guidata organizzata da un'associazione,
vengono segnalate nella rondella delle Boccare scritte sul muro
e un deposito di materiali da un vicino cantiere (febbraio 2002);
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crollo
di 6-7 metri del paramento murario della cortina
scaligera tra Porta Fura e il bastione di Spagna, dovuto
all'azione dirompente di radici di piante, anche di notevoli
dimensioni, cresciute tra le pietre della muraglia (febbraio?-marzo 2002).
Gennaio 2003
- ci vediamo tristemente costretti ad aggiornare questa
pagina:
Al bastione di S.Bernardino si sono verificati piccoli crolli del paramento murario della cortina
cinquecentesca e del muro di rivestimento su via Maroncelli. Sono stati debitamente segnalati da
Legambiente, ma finora nessuno č intervenuto: a chi tocca?
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